Spesso la malattia, nei pazienti oncologici, fa nascere il desiderio di esternare quanto
di inespresso è rimasto chiuso e sigillato per tanto tempo dentro. Offre la
spinta, quasi forzata, ad aprirsi alla vita, a rivedere il modo di rapportarsi
ad essa, cercando una soluzione che porti al più presto alla guarigione.
Qualsiasi espressione artistica, si trasforma quindi, in una preziosa fonte di
sostegno trasformandosi lentamente in catarsi. Permette di alleggerirsi dal
peso della sofferenza, e concede di guardare tutto ciò che ci circonda con più
ottimismo e meno negatività.
Il Gruppo Abbracciamo un Sogno promuove ogni forma di
espressione creativa, offre ai malati l’occasione per confrontarsi, dona un suo
spazio d’ascolto all'interno della struttura ospedaliera, accetta proposte e
progetta eventi coinvolgenti finalizzati sempre al benessere psicofisico del
malato. Diviene non intermediario, ma interprete all'unisono del bisogno di
ogni donna che necessita di distrazione e svago, di risposte concrete ai turbamenti
e le paure che si manifestano all'insorgere della malattia. Offre la
possibilità di star meglio, di vivere con la giusta serenità il passaggio
obbligatorio necessario per la guarigione, alleviandone il senso di solitudine.
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